Quentin Tarantino si allea con Madonna: faranno dischi insieme

Per lanciarsi nella nuova avventura il regista più celebrato del cinema Usa anni '90 ha scelto una partner d'eccezione, Madonna, alla cui piccola ma agguerritissima casa discografica, la Maverick, ha affidato il compito di promuovere e di distribuire i suoi dischi. L'etichetta, battezzata A Band Apart come la società di produzione cinematografica che Tarantino gestisce con Lawrence Bender (suo partner anche in questa iniziativa) pubblicherà d'ora in poi tutte le colonne sonore delle pellicole realizzate dal film maker italoamericano, ma potrebbe allargare il suo campo d'azione anche alle opere realizzate da altri cineasti, alle compilation e ai "comedy records" (dischi che contengono monologhi o canzoni interpretati da attori comici). Il debutto del nuovo marchio dovrebbe avvenire in dicembre, in occasione dell'uscita del nuovo lungometraggio di Tarantino, "Jackie Brown", una crime story che ha per protagonisti Pam Grier, Robert De Niro e Samuel L. Jackson (l'attore neroamericano di "Pulp Fiction").
Sul contenuto della colonna sonora circolano finora poche indiscrezioni: si sa soltanto che questa volta Tarantino ha rinunciato alla surf music per pescare nei suoi ricordi della musica americana degli anni '70.
Per la Maverick di Madonna e dei suoi partner Freddy DeMann e Guy Oseary, legata alla potente Warner Bros, l'accordo con la A Band Apart rappresenta un'opportunità ghiotta di entrare nel mercato delle colonne sonore, attualmente uno dei più redditizi negli Stati Uniti. I giornalisti specializzati americani tuttavia non hanno mancato di osservare che, alleandosi con l'etichetta di Madonna, Tarantino ha fatto uno sgarbo tanto alla Miramax (la società che ne distribuisce le pellicole e che è finanziata dalla Walt Disney, titolare di forti interessi nel campo delle colonne sonore) quanto alla Universal, la casa discografica che aveva pubblicato le soundtracks di "Reservoir Dogs" ("Le iene") e di "Pulp Fiction".
Il socio di Tarantino, Bender, ha tuttavia replicato di non avere ricevuto alcuna pressione da parte della Miramax e della Disney: "I dirigenti della Miramax hanno appoggiato pienamente la nostra mossa", ha detto Bender. "Anche loro sono in ottimi rapporti con Madonna e con i suoi partner".