Domani, nell’ambito del Brescia MusicArt, verrà consegnato un premio a Floria Sigismondi – italiana trapiantata in Canada – regista di culto di clip musicali (suo, tra gli altri, il video di “Beautiful people” dei Marilyn Manson).
E parlando di video non si può non parlare di Mtv, che ha lanciato il fenomeno ma che, a detta dei registi, spesso e volentieri limita le loro possibilità di espressione per scelte che sono in linea con un gusto standardizzato. “Mtv madre e matrigna. Senza di lei il fenomeno non sarebbe nato, ma gli autori protestano. Dice Alessandra Pescetta, regista di punta nel panorama italiano (Ligabue, Elisa, Articolo 31): ‘Impongono uno stile preciso. In questo modo si rischia che video, brano e artista non siano coerenti fra loro. Inoltre è un blocco alla nostra creatività’. Replica Luca De Gennaro, responsabile della programmazione di Mtv Italia: ‘Ci sono canoni senza i quali è difficile che un video faccia presa: deve raccontare una storia, essere solare, legato alla canzone e originale. E la qualità del prodotto influenza le nostre scelte’. .