Rock In Idrho, la diretta: il set dei Flogging Molly
Sull'asfalto rovente dell'Arena Concerti della Fiera di Milano, a Rho, i Flogging Molly portano una sferzata di irish punk che infiamma la platea quasi lessa dal sole che - dopo dieci giorni di meteo più britannico che italiano - splende nel cielo del capoluogo lombardo: Dave King, da frontman consumato, solletica il pubblico con dediche (sarcastiche quelle a Berlusconi e Formigoni, sentite quelle ai "colleghi" Social Distortion e Iggy and the Stooges), supportato da un band affiatatissima e compatta che bersaglia il pubblico di Rock In Idrho con bordate di chitarra condite a riff di banjo e fiddle, come nella migliore tradizione celtica.
In apertura viene piazzata "The likes of you again", seguita da - tra le altre - "Revolution", "Requiem for a dying song", "Saints and sinners", "Float" e "Don't shut 'em down": il pubblico - gran parte schierato con Grohl e compagni - apprezza l'approccio festaiolo e casinista dei losangelina e riversa schiere di crowd surfer ai piedi del palco, non facendosi mancare un simbolico fumogeno verde in onore dell'Isola di Smeraldo. "Oggi siamo vicini, noi e voi. Grazie, Italia", arringa King dal palco a metà del set, già consapevole di aver fatto centro nei cuori dei rocker di casa nostra. E, proprio in questo istante, i Band of Horses stanno iniziando il proprio set.