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08/10/1997
Tupac turba la vita sessuale degli attivisti anti-rap
Negli ultimi tre anni C. Delores Tucker si è impegnata a combattere contro le crude rime del rap considerandole dannose per la gioventù nera, e adesso si trova di fronte ad un grosso scoglio. La Tucker ha infatti messo in piedi una causa legale da oltre 10 milioni di dollari contro l’asse ereditario di Tupac Shakur sostenendo che nei riferimenti a lei fatti in due brani di Shakur contenuti nell’album "All Eyez On Me", pubblicato nel 1996, ci sono gli estremi per la diffamazione. La Tucker, che ha denunciato anche la Interscope, la Death Row e la catena di negozi di dischi Tower Records per complicità, sostiene che il danno subito da queste gratuite citazioni ha rovinato la sua vita sessuale e il rapporto con suo marito. Sembra che la Tucker e suo marito siano stati particolarmente feriti dal singolo "How Do You Want IT", che contiene un parlato rivolto agli attivisti anti-rap e dal brano "Wonda Why They Call You Bitch", ossia "Chiediti perché ti chiamano puttana". Richard Fischbein, che rappresenta la fondazione che amministra i soldi di Shakur da dopo la sua morte, ha detto al Los Angeles Times: "E’ dura per me poter pensare a come questi testi abbiano potuto distruggere la sua vita sessuale, ma possiamo solo aspettare l’incidente probatorio in tribunale".