I Blue commentano la loro performance (perdente) all'Eurovision Song Contest

I Blue, delusi dal loro piazzamento all'Eurovision Song Contest in cui il rappresentante italiano, Raphael Gualazzi, è arrivato secondo, hanno commentato con una sfumatura "politica" la loro esclusione dalla Top 10.
Duncan James, Lee Ryan, Antony Costa e Simon Webbe, che rappresentavano la Gran Bretagna con la canzone "I can" ed erano di gran lunga l'entità musicale più conosciuta sul palco del festival, hanno detto: "Spesso non conta la canzone ma chi sono i tuoi vicini", intendendo che alcune nazioni hanno votato per i Paesi confinanti. E il Regno Unito, essendo isola, non ne ha. Dunk, Lee e Simon sono rimasti in piedi fino all'alba mentre Antony, terribilmente deluso per la magra undicesima posizione, è andato direttamente a dormire. Intanto gli irlandesi .Jedward, che hanno chiuso sull'ottavo gradino con il brano "Lipstick", non hanno escluso di ripresentarsi l'anno prossimo. Louis Walsh, il manager dei gemelli John e Edward Grimes, ha detto: "Potremmo fare come Lena della Germania, magari torneremo". La cinquantaseiesima edizione è stata vinta dal duo dell'Azerbaigian Ell e Nikki (Eldar Gasimov e Nigar Jamal) con 221 punti. Gualazzi con la sua ''Madness of love'' - versione per il mercato internazionale di 'Follia d'amore' con cui ha vinto la sezione giovani dell'ultimo Festival di Sanremo - ha ribaltato i pronostici della vigilia, conquistando complessivamente 189 punti e superando anche la favorita Svezia che invece si è piazzata al terzo posto con 185 punti. La serata di Düsseldorf è andata in onda lo scorso sabato sera su Rai2.