Dopo Mina, anche Celentano alla corte del Biscione: saranno RTI i suoi prossimi dischi

Claudia Mori e Fedele Confalonieri hanno annunciato oggi l'accordo tra RTI, casa discografica di proprietà del gruppo Fininvest, e Clan di Celentano per la distribuzione del catalogo della storica etichetta discografica del "ragazzo della via Gluck".
"E' un nuovo importante passo per la costituzione di un polo alternativo allo strapotere delle multinazionali estere nella musica" ha detto Confalonieri; "dopo l'acquisizione della PDU e di tutto il catalogo di Mina, oggi abbiamo dalla nostra parte anche il più grande cantante italiano". Le cifre dell'accordo non sono state rese note, in compenso Confalonieri ha accennato alla possibilità che Celentano collabori con Mediaset anche dal punto di vista televisivo, "Purché riveda certe sue posizioni sulla pubblicità e sulla televisione". "Con la BMG c'è stata una separazione consensuale" ha invece detto Claudia Mori, aggiungendo poi che uno dei motivi del divorzio artistico dalla major sarebbe l'insoddisfazione di Celentano per la scarso sforzo fatto dalla casa discografica per promuovere il suo ultimo disco, "Arrivano gli uomini". L'accordo tra RTI e Clan prevede diverse operazioni: verrà ristampata l'intera produzione originale di Celentano, (26 cd a prezzo speciale, a ognuno dei quali verrà aggiunto un brano "bonus" uscito all'epoca dell'LP), e saranno tolte dal mercato le antologie, sostituite da tre CD che usciranno a settembre con il titolo "L'originale". Il nuovo disco di Adriano Celentano uscirà invece nel 1998 e dovrebbe intitolarsi "Il ragazzo della via blues". Il catalogo Clan comprende anche i dischi di Claudia Mori e di Don Backy, dei quali verranno prossimamente pubblicate due antologie.