Nonostante l'organizzazione logistica dei festival sia piuttosto democratica, in fatto di scenografia, accordando solitamente tanto ad headliner quando a band minori lo stesso palco e impianto luci, e permettendo solo minime variazioni all'estetica del proscenio, gli U2 hanno promesso ai propri fan pronti a seguirli in occasione del prossimo festival di Glastonbury un set speciale dal punto di vista estetico: a rivelarlo è stato il bassista Adam Clayton, che ha descritto lo show che la band dublinese andrà a realizzare come "un concerto da festival, ma sotto steroidi". "Lo so, non è tanto da Glastonbury avere alle spalle una grossa produzione in termini scenografici... Tuttavia contiano di far passare da una delle porte sul retro un paio di cose che spero rendano questa esperienza ancora più emozionante", ha riferito il musicista: "Stiamo cercando di allargare ulteriormente i nostri orizzonti. Vogliamo che il nostro set sia qualcosa di emozionante, qualcosa che reagisca bene con le altre sostanze (se legali o meno, Clayton non ha specificato, ndr) che quella sera saranno in gioco". Gli U2 sono attesi sul Pyramid Stage il prossimo venerdì 24 giugno: chi possa pensare che il palco principale della storica manifestazione rock inglese abbia bisogno di piccole modifiche o aggiunte sappia che l'attuale struttura prevede un'area palco di 1600 metri quadrati, con 4 chilometri e 40 tonnellate di tubolari che innalzano la copertura - ispirata all'architetto Bill Burroughs dalla piramide di Giza, in Egitto - ad oltre trenta metri di altezza.
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28/04/2011