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12/01/1998
Con Meja continua la 'Swedish invasion'
Dopo Ace of Base, Cardigans e Kent, dalla Svezia arriva Meja, che in questo periodo sta avendo un discreto successo con "All'bout the money". Prodotta da Douglas Carr (Ace of Base, Dr Alban), la ex cantante dei Legacy of Sound ha pubblicato da poco una versione "europea" di "Seven Sisters", album pop con influenze funky, sofisticate e radiofoniche, ma anche qualche tentativo di misurarsi con il pop "classico" di Carole King. Meja (ma si chiama in realtà Pernilla) somiglia ad Anouk, ma ha 29 anni, che assolutamente non dimostra («Mi chiedono la carta d'identità nei pub»), e non sa spiegare ai giornalisti italiani il successo dei gruppi scandinavi a tanti anni dagli Abba: «Difficile dire, non credo dipenda dal fatto che siamo alti e biondi. Nostradamus ha detto: "La luce verrà dal nord". Chissà, forse intendeva questo». Di "All'bout the money", che l'ha fatta conoscere anche da noi dopo due dischi che hanno avuto fortuna in Svezia e in Giappone, dice: «Il denaro non è il male. Dipende dagli usi che se ne fanno. Con esso si possono fabbricare armi o sostenere Amnesty International o Greenpeace, come faccio io. Per ora non ho ancora partecipato ai "raid" di Greenpeace, ma non vedo l'ora di disturbare qualche petroliera».