È morto Sathya Sai Baba, il guru indiano di George Harrison
È morto all'età di 86 anni il santone indiano Sathya Sai Baba. Il guru, che contava in India più di sei milioni di seguaci, si è spento la scorsa notte per un collasso cardiocircolatorio nell'ospedale di Puttaparthi, un villaggio dell'India situato nel distretto di Anantapur. Sathya Sai Baba era punto di riferimento spirituale di politici indiani (il premier Manmohan Singh in testa) stelle del cinema e anche della musica europea. Nonostante sia stato considerato una figura assai controversa e accusato spesso di essere un "ciarlatano" quando non un "pedofilo", ha attirato la stima di molti musicisti tra cui George Harrison: l'ex-chitarrista dei Beatles è sempre stato un suo fedele devoto e andava spesso all'ashram di Puttaparthi, da solo o con l'amico
Ravi Shankar, virtuoso del sitar e anche lui appassionato del "santone" dell' Andhra Pradesh.
Non è andata bene invece con l'altro ex-Beatle John Lennon, che dopo il primo incontro con il guru si disse "disgustato" e non abbracciò mai il suo "culto". Negli anni si è detto che anche Michael Jackson fosse un suo fedele seguace, un fatto che in realtà non è mai stato confermato ufficialmente.