Così Pete Best, primo batterista dei Beatles, ha raccontato oggi 29 settembre a Milano – nel corso della conferenza stampa per la presentazione del musical “Eppy” – uno dei retroscena della sua avventura con i Beatles degli esordi. Il fatto non era ignoto, come pure sono abbondantemente conosciute le inclinazioni omosessuali di Brian Epstein, manager dei Beatles: che costituiscono uno dei temi portanti del musical di Romy Padovano che debutterà a Milano, al Teatro Nuovo, il 5 ottobre.
La presenza di Best – che negli ultimi anni è spesso venuto in Italia, grazie ai buoni uffici dei Beatlesiani d’Italia Associati di Rolando Giambelli – ha fornito una sorta di sigillo di garanzia all’operazione, che Padovano ha concepito come omaggio e tributo a Brian Epstein (dello spettacolo torneremo probabilmente a parlare dopo aver assistito alla prima rappresentazione).
A Pete Best abbiamo chiesto cosa voglia rispondere a Ringo Starr, che nell’autobiografia dei Beatles di imminente pubblicazione scrive testualmente: “Non mi sono mai sentito dispiaciuto per Pete Best” (del quale Ringo rilevò il ruolo nei Beatles), “Mi sono sempre considerato un batterista migliore di lui”. L’asciutta replica di Best è stata: “Non è vero. Io ero considerato il miglior batterista di Liverpool, non lui”.
A proposito dell’autobiografia ufficiale dei Beatles, che uscirà nelle librerie il 4 ottobre al prezzo di 140.000, anticipiamo ai nostri lettori che da lunedì 2 ottobre sarà possibile acquistare il volume (“The Beatles Anthology”, Rizzoli) attraverso il musicstore di Rockol (www.musicstore.it): sono disponibili solo 99 copie, che verranno vendute – ad esaurimento – al prezzo assolutamente irripetibile di L. 99.900 lire. Converrà affrettarsi.