Elton John: trio di rocker per il nuovo album, e problemi coi Backstreet Boys

Probabilmente colpito dal successo ottenuto da Santana grazie anche ad alcune collaborazioni ben studiate, il cantante inglese sta meditando di arricchire il cast dell’album che comincerà ad incidere tra qualche giorno a Los Angeles. Già arruolati sono alcuni nomi che difficilmente avremmo pensato di accostare all’autore di “Candle in the wind”: Krist Novoselic dei Nirvana, Kim Thayil dei Soundgarden e Flea dei Red Hot Chili Peppers. A quanto pare, la voglia di chitarre è venuta ad Elton dopo aver inciso una canzone con i Collective Soul, “Perfect day” (che apparirà su “Blender”, prossimo disco della band americana). “Ho sempre desiderato far parte di una rockband, e spaccare la chitarra in testa a qualcuno. Con un pianoforte non lo puoi fare”.

Ma non si tratta di un’abiura della musica pop, anzi: per i suoi concerti del 20 e 21 ottobre al Madison Square Garden di New York (durante i quali registrerà un disco dal vivo), ha cominciato a pensare ai possibili ospiti. La presenza di Mary J. Blige è data per certa, quella di Moby probabile (“Continuiamo a faxarci. Mi manda delle bellissime caricature di se stesso”). Macy Gray “è in tour da un sacco, potrebbe essere esausta”, mentre coi Backstreet Boys c’è qualche problema. “Mi piacerebbe averli con me, ma è successo che la loro casa discografica non gli ha dato il permesso di usare il loro nome accanto al mio per ‘Friends never say goodbye’, il singolo da ‘The road to El Dorado’... Sono cose ridicole, oggigiorno. E’ un peccato, perché se gli mettono i bastoni tra le ruote riguardo al suonare con altri musicisti, possono danneggiarli. Quando sei giovane, è una grande esperienza essere accanto ai tuoi idoli”, ha concluso Elton.
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