
Visto che nel rock ultimamente non abbonda il genio, molte riviste hanno pensato di catalogare quello che tale genere non cessa di offrire: sregolatezza. Lo hanno già fatto “Mojo” e “Q”, ed ora lo fa anche “Spin”, che incorona David Lee Roth come esempio di vita dissoluta. L’ex cantante dei Van Halen ha ottenuto la copertina del numero dedicato ai “100 momenti più depravati del rock”, con una foto che lo ritrae in una vasca da bagno mentre una ragazza si – ehm – prende cura di lui. Il giornale rievoca il particolarissimo sistema di incentivi durante il tour del 1979, quando Roth per tenere allegri i tecnici e i roadies che lavoravano con la band concedeva a chi lavorava più sodo le fans già passate dal suo letto; il biondo frontman del resto aveva parecchie ammiratrici di cui occuparsi, tanto che consultò i suoi avvocati per sapere se poteva garantirsi contro le accuse di paternità, o perlomeno (come racconta la leggenda) di “stipulare un’assicurazione sul pisello”.
Il giornale tuttavia non trascura il famoso pornovideo di Tommy Lee con Pamela Anderson, né dimentica che Axl Rose arricchì il brano “Rocket queen” di una sua performance con una fan in studio, oppure chiese a una dirigente della Chrysalis di camminare nuda per Los Angeles se voleva che i “Guns” firmassero per la sua etichetta (ottenendo un secco rifiuto). Tuttavia, i giovani hanno sempre dei maestri, e sono quindi i Led Zeppelin ad essere nominati “divinità indiscusse della perversione rock’n’roll” per quanto fatto passare alle loro fans – indimenticabile un episodio che riguarda lo scomparso batterista John Bonham, una ragazza, e un pesce. Lasciamo il tutto alla vostra fantasia – vediamo se siete perversi anche voi…
Il giornale tuttavia non trascura il famoso pornovideo di Tommy Lee con Pamela Anderson, né dimentica che Axl Rose arricchì il brano “Rocket queen” di una sua performance con una fan in studio, oppure chiese a una dirigente della Chrysalis di camminare nuda per Los Angeles se voleva che i “Guns” firmassero per la sua etichetta (ottenendo un secco rifiuto). Tuttavia, i giovani hanno sempre dei maestri, e sono quindi i Led Zeppelin ad essere nominati “divinità indiscusse della perversione rock’n’roll” per quanto fatto passare alle loro fans – indimenticabile un episodio che riguarda lo scomparso batterista John Bonham, una ragazza, e un pesce. Lasciamo il tutto alla vostra fantasia – vediamo se siete perversi anche voi…
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