Jon Bon Jovi: 'Steve Jobs ha ucciso il music business'

Steve Jobs, la mente della Apple, solitamente è personaggio stimato e benvoluto. A Jon Bon Jovi però non piace. Intervistato sul supplemento Magazine del "Sunday Times" di Londra, il rocker del New Jersey, 49 anni da poco compiuti, l'ha accusato d'aver ucciso il music business. Jon, forse particolarmente nostalgico in questo periodo, ha affermato che a causa di iTunes e dell'abitudine a trasferire le canzoni sull'iPod, la magia dell'acquisto dei dischi è svanita. "Oggi i ragazzi non sanno cosa voglia dire mettersi le cuffie, mettere il volume a 10, tenere in mano la copertina, chiudere gli occhi e perdersi in un album", ha detto Jon. "E non sanno cosa sia la bellezza di investire la paghetta su una decisione basata sulla copertina, senza sapere come sarà l'album, guardando un paio di foto ed immaginandolo. Dio mio, quelli erano tempi magici. Detesto dare l'impressione di sembrare un vecchio, ma tra una generazione la gente si chiederà: ma cosa è successo? Steve Jobs è personalmente responsabile per aver ammazzato il music business".

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