Nuove classifiche UK: Melanie C batte Robbie Williams, bene Janet Jackson. Per gli album, Ronan Keating ancora al primo posto. Rientrano i Red Hot Chili Peppers

Sorprese relative nei singoli, tutto uguale negli album. Questo, in due parole, il primo commento sulle nuove classifiche britanniche. Ma vediamo meglio, e noteremo che qualche spunto interessante ci viene offerto. Nelle charts dei singoli, benissimo il nuovo di Melanie C, “I turn to you”, che si siede direttamente sul trono spodestando “Rock DJ” di Robbie Williams. Si sapeva che il singolo della Spice sarebbe andato bene, ma non tutti lo davano per vincente. Arretra ma cede poco “7 days” di Craig David, che è terzo. Stabile sul quarto gradino “Freestyler” dei Bomfunk MC’s, mentre entra in Top 5 il nuovo di Janet Jackson, “Doesn’t really matter”. “Time to burn” targata Storm è sesta, “Life is a rollercoaster” di Ronan Keating settima, “The real Slim Shady” di Eminem ottava. New entry in nona: è Bob Sinclar con “I feel for you”. Chiude l’ex regina “We will rock you” dei Five con i Queen. Da notare che nessun disco attualmente in Top 10 ha più di 8 settimane di vita, con una media però decisamente più bassa. Uno sguardo oltre: “2 faced” di Louise rotola al numero 14, al 16 entra “Californication” dei Red Hot Chili Peppers (in UK pubblicata pochi giorni fa), delude –come del resto promesso già nel titolo- “I can only disappoint U” dei Mansun, che in due settimane passa dal numero 8 al 25. Per quanto riguarda gli album, davvero poco da segnalare. Addirittura immutate le prime tre posizioni in una classifica altrimenti scivolosa: primo è ancora l’omonimo di debutto di Ronan Keating, secondo “In blue” dei suoi compatrioti Corrs, terzo sempre “The Marshall Mathers LP” di Eminem. Avanza leggermente “White ladder” di David Gray e si scambia di posizione con “Parachutes” dei Coldplay: rispettivamente numeri 4 e 5. Con 38 settimane di presenza, sul sesto gradino troviamo “Play” di Moby. Salgono i Savage Garden, che passano dal numero 9 al 7 con il loro “Affirmation”. Ottava è Britney Spears col suo ultimo “Oops!…I did it again”. Grazie al botto del singolo, “Californication” dei Red Hot Chili Peppers viene sospinto con forza e, bruciando posizioni, passa dalla 17 alla 9: non male per un disco che ha ben 57 settimane di presenza in classifica. Chiude “Supernatural” di Santana, altro album veterano. Tra le poche nuove entrate in Top 25, da notare quella di “Art official intelligence: mosaic thump” dei De La Soul al numero 22; non troppo male per una formazione non più di moda e che non ha singoli di successo da lunghi anni.

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