Bobak, ex Another Level: 'La band è stata un incubo'

Ora che la sua avventura con gli Another Level è un ricordo, Bobak Kanoush ha aperto le tende sul suo periodo finale col gruppo che in UK aveva inanellato una buona serie di hits. “Un lavoro da sogno? Un incubo, piuttosto. I ragazzi che vogliono fare questo mestiere dovrebbero stare all’occhio, non è una passeggiata. Ci facevano lavorare per 125 ore alla settimana, ero così stanco che non riuscivo neppure a vedermi coi miei amici e, dopo tutto ciò, avevamo ancora un debito con la nostra etichetta pari a quasi un milione e mezzo di sterline”, ha detto il cantante dalle origini iraniane. Il 21enne divide ora il proprio tempo tra Londra e Washington, è senza contratto ma afferma di non essere mai stato così felice come in questo periodo.
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