Rimandato ben cinque volte, il musical "Spider-Man: turn off the dark" con musiche di Bono e The Edge degli U2 continua ad essere programmato come "preview". E a chiedere alle tasche degli spettatori di Broadway fino a 277 dollari per un biglietto. Finora i critici, rispettosi della tradizione che le "preview" non sono da recensire, si erano trattenuti dall'esercitare il loro mestiere. Ma con l'inizio ufficiale spostato sempre più avanti, e la "prima" ora fissata addirittura al prossimo 15 marzo, i giornalisti si sono stufati. Un drappello di critici ha così deciso di assistere al musical da 65 milioni di dollari, e il risultato è un massacro. Le recensioni dei quotidianisti statunitensi sono bastonate: si va dal "New York Times", che definisce lo show "così penosamente rotto che non è possibile aggiustarlo" e si chiede per quanto tempo lo spettatore possa rimanere seduto al proprio posto prima di voler scappare, al "New York Post" che parla di "noia" passando per le frecciate del "Washington Post" ed un "New York Daily News" con un titolo che la dice tutta. E cioé "Dead on arrival".
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08/02/2011