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10/07/2000
Diana Ross: ‘Non volevo riformare le Supremes’
La cantante comincia a innervosirsi per tutte le polemiche nate attorno al tour delle "nuove" Supremes. Dapprima le liti (di natura economica) con la cofondatrice del trio Mary Wilson, alla fine lasciata a casa; poi, i primi resoconti sulla scarsa affluenza di pubblico ai primi concerti del tour. Ora la diva afferma che quella della reunion non è stata un’idea sua, e che ci è stata "tirata dentro". "Avevo fatto un nuovo album, ed ero in tour per promuoverlo. I promoter mi hanno detto che sarebbe stato carino dedicare parte dello show alle Supremes. Mi era sembrata una buona idea. La cosa è stata riportata dai media e da Internet, e si è diffusa la voce del ritorno delle Supremes. Così una sera, durante uno show televisivo, i fans e i cronisti hanno cominciato a chiedermi: ‘Pensi di farlo davvero?’ Ed io ho risposto: ‘E’ questo che volete? Perché se lo volete, posso provare a farlo’. Allora ho telefonato a Mary Wilson e Cindy Birdsong, e ho chiesto se erano pronte a impegnarsi per 30 spettacoli quest’estate. Mi hanno detto di sì. Da allora non ho più sentito Mary. Penso che non abbia condiviso la mia visione, ovvero che non si trattava di farlo per i soldi. Perché tra 5 anni, non saremo più in grado di fare un tour come questo".