Arrestati (e poi rilasciati) gli Atari Teenage Riot
Gli Atari Teenage Riot, basati in Germania ma con un buon seguito “cult” anche in Gran Bretagna, sono stati arrestati nel corso di una marcia antifascista, cui hanno partecipato più di 30.
000 persone, degenerata in furiosi scontri tra la polizia ed i dimostranti. Sede dei disordini, l’area berlinese di Kreuzberg. Quando la polizia ha caricato una parte dei trentamila partecipanti, gli ATR stavano per iniziare ad eseguire - ironia della sorte - la loro “Start the riot”, ma le forze dell’ordine hanno loro tagliato l’elettricità ed arrestato tre componenti del gruppo, tra i quali il leader, Alec Empire: il quale ha dichiarato: «Ho visto la polizia usare i lacrimogeni contro i manifestanti - che avevano le mani in alto e che non stavano facendo nulla di pericoloso. Continuare a cantare era piuttosto difficile, a causa dei gas. La gente ha cominciato a lanciare sassi e la situazione si è fatta piuttosto tesa. Abbiamo fatto salire sul camion un po' di persone, perché potessero sfuggire alla polizia. Poi è andata via la corrente, e ci hanno fermato». I tre sono stati rilasciati solo dopo alcune ore trascorse in cella grazie all’intervento degli avvocati di “Anti-Fascist Action”. La polizia ha compiuto in tutto 160 arresti. .