
Mentre l’autorità francese antipirateria Hadopi spedisce e-mail di avvertimento ai file sharers illegali al ritmo di 25 mila al giorno, i gestori del Torrent tracker Smartorrent hanno già preparato una contromossa: un “virtual private network” (VPN) che consente a chi vi accede (a pagamento) di continuare a scambiarsi canzoni in rete con la garanzia dell’anonimato. “Abbiamo pensato di lanciare un servizio VPN sin da quando è stata adottata la nuova legge Hadopi”, ha spiegato al blog TorrentFreak uno dei fondatori di Smartorrent. “Abbiamo voluto concedere ai nostri amati utenti la possibilità di continuare a scaricare in assoluta sicurezza utilizzando i nostri server localizzati in Canada”.
Smartorrent vanta 1,7 milioni di utenti registrati: secondo TorrentFreak sono 2.500 quelli che hanno già deciso di abbonarsi al servizio VPN pagando 5 euro al mese.