
David Geffen, fondatore dell’omonima casa discografica e figura assai importante nello show-business americano, è in forte imbarazzo per la biografia (autorizzata) scritta dal giornalista Tom King, della quale Rockol ha già riferito. Il telefono di Geffen è rovente per le telefonate di amici e colleghi indispettiti, con i quali ha dovuto scusarsi - più o meno: a proposito di Ahmet Ertegun, boss della Atlantic Records, Geffen ha dichiarato: "Non ho mai detto che è un antisemita. Ho detto che è uno stronzo. E’ una cosa molto diversa". Il discografico, dichiaratamente gay (e noto anche per un presunto matrimonio con Keanu Reeves), ha poi dovuto scusarsi con David Crosby per averlo definito un "perdente drogato" e con Cher per essersi vantato di aver fatto sesso con lei un numero incalcolabile di volte. Geffen ha pubblicamente definito il libro "un’opera di fiction", ma non intende fare causa a Tom King. Un altro amico messo alla berlina nel libro, lo stilista Calvin Klein, ha liquidato la questione dicendo a Geffen: "Questo è quel che succede quando si fa scrivere il libro a una ‘zia’ come King".
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