08/02/1998
Scoop del “Corriere”: Minghi mette il Papa in videoclip
Il “Corriere della Sera” annuncia in anteprima che “Un uomo venuto da lontano”, una delle canzoni dell’album “Decenni” di Amedeo Minghi, in uscita a settembre, sarà accompagnata da un videoclip con immagini della vita di Papa Giovanni Paolo II. Il video - realizzato da “Telepace”, emittente televisiva vaticana - sarà anche presente in una traccia del CD.
La canzone, scritta originariamente da Marcello Marrocchi e ora cofirmata da Minghi, ha un testo che l’autore dell’articolo definisce “davvero struggente” (eccone un paio di assaggi, perché possiate farvene una vostra idea: “Un uomo che parte, vestito di bianco, per mille paesi, e non sembra mai stanco…”; “qualcuno ha sparato e quel giorno io ho pianto, ma tutto il mondo gli è rimasto accanto”).
Nell’intervista, il cantante trova il modo di lanciare una frecciata assai poco cristiana: «Io credo che le celebrazioni tipo “Anima mia” siano mistificazioni» dice, infierendo sui Cugini di Campagna (che lo scorso Sanremo non furono accettati al Festival con una canzone che musicava una poesia di Wojityla).
Il 14 ottobre Amedeo Minghi (che il giorno prima avrà sposato con rito religioso sua moglie Elena, alla quale era unito solo con rito civile) verrà ricevuto in udienza privata da Giovanni Paolo II per consegnargli il disco; il giorno dopo - che combinazione! - sarà al “Maurizio Costanzo Show” a presentare il video; il giorno successivo canterà in Piazza San Pietro accompagnato da un’orchestra di 300 elementi. Quando si dice l’organizzazione…
La canzone, scritta originariamente da Marcello Marrocchi e ora cofirmata da Minghi, ha un testo che l’autore dell’articolo definisce “davvero struggente” (eccone un paio di assaggi, perché possiate farvene una vostra idea: “Un uomo che parte, vestito di bianco, per mille paesi, e non sembra mai stanco…”; “qualcuno ha sparato e quel giorno io ho pianto, ma tutto il mondo gli è rimasto accanto”).
Nell’intervista, il cantante trova il modo di lanciare una frecciata assai poco cristiana: «Io credo che le celebrazioni tipo “Anima mia” siano mistificazioni» dice, infierendo sui Cugini di Campagna (che lo scorso Sanremo non furono accettati al Festival con una canzone che musicava una poesia di Wojityla).
Il 14 ottobre Amedeo Minghi (che il giorno prima avrà sposato con rito religioso sua moglie Elena, alla quale era unito solo con rito civile) verrà ricevuto in udienza privata da Giovanni Paolo II per consegnargli il disco; il giorno dopo - che combinazione! - sarà al “Maurizio Costanzo Show” a presentare il video; il giorno successivo canterà in Piazza San Pietro accompagnato da un’orchestra di 300 elementi. Quando si dice l’organizzazione…
Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti!
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale