Antonio L.A. Reid: ore contate in Def Jam, un futuro nei talent show
La poltrona di Antonio L.A. Reid, uomo forte del pianeta Universal e capo di Island Def Jam, starebbe ormai traballando pericolosamente. La major, che nelle ultime ore ha già smentito le speculazioni sull’avvenuto licenziamento di Reid, potrebbe in realtà confermarne la fuoriuscita a breve. Nel frattempo Reid sarebbe in trattativa per diventare giudice di uno dei talent show televisivi più in voga negli Stati Uniti: “X-Faxtor” (qui gestito ora da Simon Cowell) o “American Idol”. Un’eventualità che, soprattutto nel primo caso (il format appartiene a Sony), configurerebbe un potenziale conflitto di interessi – o, espresso altrimenti, una ‘giusta causa’...
Le speculazioni sulla situazione di Reid traggono fondamento, però, soprattutto da ragioni di business e dalla progressiva erosione di quote di mercato della sua etichetta: la Island Def Jam accusa colpi e pesano i casi negativi legati al flop dell’ultimo disco di Mariah Carey e alla perdita del contratto di Jay-Z (ex presidente Def Jam) che, ricomprandosi i diritti per l’ultimo album dovuto all’etichetta per 5 milioni di dollari, ha poi visto il suo “The Blueprint III” spadroneggiare in classifica e lanciare l’ormai classica “New York Empire state of mind”.
Ciò che negli ambienti è ormai ovvio è che Reid desidera acquisire visibilità in vista di una svolta di carriera e, nonostante secondo alcuni il CEO di Universal Lucian Grainge non sarebbe contrario alla presenza del suo dirigente in “American Idol”, la stessa pare ora improbabile: resta libero, infatti, un solo posto di giudice, il quarto, dopo l’annuncio dell’ingaggio di Steven Tyler degli Aerosmith, di Jennifer Lopez e di Jimmy Iovine (rivale interno di Reid e boss di Interscope, la gallina dalle uova d’oro di Universal) come mentore.