Susan Boyle, come era nell'aria ormai da mesi, ha cantato per il Papa. L'artista scozzese, molto religiosa, ha così coronato uno dei maggiori sogni della sua vita. E, al Bellahouston Park di Glasgow, nel quadro della visita di Benedetto XVI in Gran Bretagna, si è esibita prima e dopo la Messa officiata dal sommo pontefice. Il sogno si è manifestato in apertura, con la canzone che l'ha resa celebre in tutto il mondo, "I dreamed a dream", e si è chiuso al termine della funzione religiosa, con l'inno "Make me a channel of your peace". Per quest'ultimo il quotidiano "The Guardian" appunta maliziosamente che il Papa è sembrato più interessato a raggiungere velocemente la propria auto che ad ascoltare il pezzo. Press Association riporta che "I dreamed a dream" è stato accolto dalle 65.000 persone con un boato.
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16/09/2010