Nuovi particolari sul prossimo dei Bush: è quasi un concept album

Rockol ha iniziato a raccontarvi particolari sul prossimo album degli inglesi Bush, "The science of things", in uscita tra marzo ed aprile, già dalla scorsa primavera.
Ora, più s'avvicina la data di pubblicazione e più emergono particolari. Dopo aver scritto le canzoni a Skibbereen, nella Contea irlandese del Cork, Gavin Rossdale si è riunito col resto del suo gruppo ai Mayfair Studios, nella zona nord-ovest di Londra, dove verso la fine dello scorso mese di agosto sono iniziate le registrazioni di "The science of things". L'album uscirà tra marzo ed aprile, e questi sono alcuni titoli di brani già confermati: "Altered states", "Jesus online", "Warm machine", "Dead meat" e "The disease of the dancing cats". Quest'ultima, un po' bizzarramente, è una canzone sull'inquinamento e. sugli oranghi.
Il nuovo lavoro dei Bush, i quali con i due precedenti album hanno venduto 14 milioni di copie in tutto il mondo (ma specialmente negli USA), è quasi un concept album (idea musicale particolarmente popolare negli anni Settanta), visto che, come confessato da Rossdale stesso, «tra i pezzi c'è una certa continuità ed alcuni elementi comuni».