La Mercury dà il benservito a Joan Osborne

Joan Osborne, che nel 1995 ebbe un grande successo con "One of us" (dal suo album di debutto "Relish" - la canzone fu tra l’altro tradotta in italiano da Eugenio Finardi), è senza contratto. «La Mercury Records ha telefonato al mio manager e gli ha detto che mi avrebbero tolto dal loro roster di artisti. E’ stato agghiacciante», ha detto la cantante, che però ora sfoggia ottimismo. «Ora penso che sia stato una specie di manna dal cielo. Posso voltare pagina. E’ piuttosto eccitante». Secondo la Osborne, i problemi sono cominciati con il cambio della guardia alla guida dell’etichetta, che ha avuto molto da eccepire sulle potenzialità commerciali del suo secondo disco, a lungo rimandato: «Mi sono sentita come se mi avessero rispedita al mio banco». Il suo nuovo album, dal titolo provvisorio "Curds and whey", è in preparazione con il produttore Mitchell Froom.
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