Morrissey di nuovo sotto accusa. 'I cinesi? Una sottospecie'

Fanno già discutere, nonostante siano appena state espresse, le pericolose dichiarazioni di Morrissey. L'ex Smiths, forse eccessivamente accalorato dal soggetto della conversazione che stava avendo con un giornalista del quotidiano britannico "The Guardian", ha infatti definito i cinesi "una sottospecie". Il Mozzer, vegetariano e convinto animalista, stava discutendo l'argomento della condizione degli animali in Cina quando, al giornalista Simon Armitage del supplemento "Weekend" del giornale, ha detto: "Hai visto le notizie su come trattano gli animali? Terribile. Non si può non pensare che i cinesi siano una sottospecie". L'organizzazione Love Music Hate Racism, che nel 2008 aveva ricevuto una donazione dal cantante, ha già preso le distanze affermando che si tratta di "crudo razzismo". Già in altre occasioni l'artista si era attirato critiche. Come, ad esempio, nel 1992 quando apparve al Finsbury Park di Londra ammantato dalla bandiera britannica e nel 2007, quando riferì che ormai in Inghilterra si sentono accenti di ogni genere tranne che quello britannico.