Gran Bretagna, 'X Factor' abolisce l'auto-tune

Importante intervento dei produttori dell'edizione britannica di "X Factor". Dopo polemiche sull'utilizzo di auto-tune, un software che migliora le performance dei cantanti, polemiche che hanno sfiorato anche Susan Boyle in quanto un tabloid ha riferito che la scozzese potrebbe averlo adoperato (anche se a "Britain's got talent"), i confezionatori del reality televisivo hanno deciso di metterlo al bando. Auto-tune, che serve anche per distorcere la voce, come ad esempio in "Believe" di Cher, solitamente viene utilizzato per correggere l'intonazione o mascherare piccoli errori o imperfezioni della voce; sugli errori gravi però c'è poco da fare. Nonostante il portavoce della trasmissione abbia riferito alla BBC che finora auto-tune è servito esclusivamente per togliere il fruscio di fondo ed eliminare i rumori circostanti, e mai per migliorare le prestazioni dei concorrenti, si è preferito abolirlo per annullare ogni possibile polemica futura.

Vuoi leggere di più su Susan Boyle?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996