Un giudice di Los Angeles ha accolto oggi la richiesta dei legali di Conrad Murray, il medico al fianco di Michael Jackson il giorno della sua scomparsa, e ha fatto slittare il caso al 4 gennaio 2011. La data non viene considerata come l'inizio vero e proprio del processo, bensì semplicemente come una udienza preliminare. I tempi per accertare le responsabilità dunque si allungano. Gli avvocati di Murray inoltre hanno avuto il semaforo verde per poter ottenere dei campioni di fluidi del King of Pop per poter determinare l'esatto quantitativo di Propofol presente nel corpo del cantante. Come questi campioni potranno essere ottenuti
al momento non è chiaro.
Notizie
|
23/08/2010