Iniziano ad emergere, seppur in modo molto frammentario, alcuni particolari su una nuova collaborazione di Amy Winehouse, il cui nuovo album è al momento ancora senza una data di pubblicazione certa: a prendere la parola, in questo caso, è stato il suo produttore di fiducia Mark Ronson, che ha spiegato come si sia svolta la sua collaborazione con la tribolata diva soul-jazz sulla cover di "It's my party" di Lesley Gore. La lavorazione del brano, apparso in origine nel 1963, fu iniziata nel 2008, in vista di un tributo a Quincy Jones (produttore della versione originale): in seguito, anche a causa delle numerose intemperanze di Amy, il progetto fu sospeso, per poi essere ripreso più recentemente. Ronson ha assicurato come la prestazione vocale della Winehouse, sulla cover, sia "assolutamente brillante". Il prossimo album dell'artista, che verrà pubblicato in settembre sotto la sigla Mark Ronson And The Business INTL, si intitolerà "Record collection".