Curioso - e sicuramente "pilotato" da bontemponi che possono essere considerati tutti meno che fan della teen star canadese - l'esito di un sondaggio online che chiedeva ai fan dove avrebbero voluto che Justin Bieber programmasse il suo prossimo tour. Invece di un derby tra le fan base americane ed europee, con possibili colpi di coda da parte degli ammiratori giapponesi ed australiani, il risultato ha lasciato di stucco gli organizzatori dell'indagine: la nazione più votata dagli internauti come possibile scenario alla prossima tournée del ragazzo prodigio del pop è risultata essere la Corea del Nord. Peccato solo che nella Repubblica Democratica Popolare di Corea - dove la carica del capo di stato è stata abolita nel 1994, quando alla morte del "padre della patria" Kim Il-sung successo il figlio Kim Jong-il - l'accesso a Internet sia proibito alla popolazione, che di certo - grazie ad un'informazione tra le più controllate al mondo, piazzata in fondo alla classifica della libertà di stampa mondiale da Reporters Sans Frontieres - difficilmente tributerebbe un tale plebiscito ad un artista occidentale sicuramente inviso al regime di Pyongyang. Ma chissà che il management di Bieber non accetti la sfida del confronto con un nuovo - e all'apparenza ostico - "mercato musicale"...
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02/07/2010