OMD ('Enola Gay'), primo album dopo 24 anni

Gli Orchestral Manoeuvres in the Dark, il gruppo synth-pop britannico che ebbe un buon successo nei primi anni Ottanta, tornano con il loro primo disco di studio dopo ben 24 anni. La formazione, quasi sempre abbreviata in OMD, in particolare ebbe i riflettori puntati su di sé grazie al singolo "Enola Gay"; il disco, pezzo inaugurale dell'album "Organisation" dell'ottobre 1980, nel titolo si riferiva all'aereo che sganciò la bomba atomica su Hiroshima nelle battute finali della seconda guerra mondiale.
"Enola Gay" entrò nella Top 10 sia britannica sia italiana. Gli OMD si sono riuniti nel 2007, da allora hanno tenuto parecchi concerti ma questa è la prima volta che il ritrovato gruppo nella sua line-up "classica" (Paul Humphreys, Andy McCluskey, Martin Cooper e Malcolm Holmes) torna in studio da "The pacific age" del 1986. L'album è stato intitolato "History of modern". Data di pubblicazione ancora ignota.