Baidu, IsoHunt, Mp3fiesta, RapidShare, RMX4U.com e The Pirate Bay: ecco, in ordine rigorosamente alfabetico (e non di “pericolosità”), i sei grandi nemici pubblici che attentano ogni giorno alla sopravvivenza e alla prosperità di autori e creatori di opere dell’ingegno, produttori cinematografici, case discografiche e sviluppatori di videogiochi.
La lista nera dei grandi “ricercati”, che include il maggiore motore di ricerca cinese e alcune delle più note e utilizzate piattaforme di file sharing non autorizzato, è stata compilata dall’International Anti-Piracy Caucus, un gruppo bicamerale e bipartisan creato presso il Congresso americano e finalizzato alla protezione della proprietà intellettuale sui mercati internazionali. Secondo il Caucus, le sei imprese elencate si distinguono “per il loro uso preponderante finalizzato allo scambio globale e illegale di film, musica e altre opere protette dal copyright”. .