In circa 7 anni, ovvero dal pieno della crisi della 'net economy' (fine 2002) fino allo scorso mese di dicembre, Amazon ha visto crescere il proprio fatturato in maniera esponenziale, consolidando nel tempo anche la propria posizione finanziaria e incrementando di parecchi multipli il valore delle sue azioni.
In particolare, se nell'ultimo trimestre 2002 il fatturato non toccava ancora i 5 miliardi di dollari, lo scorso natale superava i 25. Ma in sette anni la crescita del leader mondiale dell'e-commerce è passata attraverso altri canali che non quelli originali, ovvero libri (simbolo iniziale dell'attività di Amazon) e musica (inizialmente con l'acquisto e l'integrazione dell'allora principale concorrente CDNow).
Se nel 2002 la quota dei prodotti cosiddetti "media related" valeva circa l'80% del fatturato complessivo, oggi costituisce meno della metà dei ricavi, a testimonianza di un processo di erosione sempre più marcato, con una 'forbice' ampia a partire dal 2006, che nemmeno l'introduzione della distribuzione digitale (Amazon MP3) ha potuto arginare.