«Vendere cassette senza timbro Siae non è reato?»: il commento della FPM
Enzo Mazza, FPM, ci ha inviato un commento alla notizia oggi pubblicata da Rockol: commento che ospitiamo con piacere, ringraziando Mazza per l’attenzione e la sollecitudine.
Tuttavia la sentenza offre uno spaccato di una realtà italiana dove la confusione nella lotta alla pirateria, dal Parlamento in giù, regna sovrana.»
«Per una sentenza con questa motivazione, che peraltro riprende una sentenza della Cassazione dell'ottobre scorso, ve ne sono di segno opposto, sempre a Milano. Un altro Pretore ha stabilito che il contrassegno SIAE è perfettamente legittimo in conformità alla normativa sul diritto d'autore. Nel caso del senegalese vi è stato fondamentalmente un errore nella contestazione del reato da parte del PM. Infatti le cassette non erano originali privi del marchio, ma riproduzioni abusive e dunque in ogni caso illecite. Avendo il PM contestato soltanto il reato di assenza del contrassegno, l'imputato si è trovato assolto.
Tuttavia la sentenza offre uno spaccato di una realtà italiana dove la confusione nella lotta alla pirateria, dal Parlamento in giù, regna sovrana.»
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