Ma le cose per la musica italiana sembrano andare bene anche in patria: secondo i dati della FIMI (Federazione dell’industria musicale italiana) il 50% della musica venduta nel nostro paese è italiana.
Notizie
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18/11/1999
E’ dance la musica italiana da esportazione
La dance made in Italy è ormai presente nelle prime posizioni delle
classifiche di tutta Europa, compresa l’inaccessibile classifica
britannica. A esportare con successo sono principalmente le etichette
indipendenti, vere e proprie “border breakers”, che si sono fatte
conoscere in molti paesi del vecchio continente con hits come “Blue (da
ba dee)” degli Eiffel 65, “2 times” di Ann Lee o “King of my castle” di
Wamdue Project.
Ma le cose per la musica italiana sembrano andare bene anche in patria: secondo i dati della FIMI (Federazione dell’industria musicale italiana) il 50% della musica venduta nel nostro paese è italiana.
Ma le cose per la musica italiana sembrano andare bene anche in patria: secondo i dati della FIMI (Federazione dell’industria musicale italiana) il 50% della musica venduta nel nostro paese è italiana.