Lucio Dalla: «Sono credente, da sempre»

Su "La Repubblica" una colonna dedicata al libro "Cristo sarà nel Duemila", volume che raccoglie interviste a personaggi noti sull’argomento fede edito dalle Edizioni Paoline.
"Testimonial" alla presentazione è stato Lucio Dalla, che ha specificato: «Non sono un convertito. Credo in Dio da quando ero bambino, e credo che questi siano valori assolutamente umani». Il cantautore ha spiegato di non avere una perfetta adesione al cattolicesimo, ma di voler inglobare anche l’interesse per altre religioni e valori. «Credo che sia importante in una società come la nostra che va verso una struttura più complessa, più enigmatica come quella delle macchine, avvertire il bisogno di fede; per cui io credo tutto quello che posso. Naturalmente credo in Dio perché è il mio Dio, è il Dio che riconosco negli uomini, nell’umanità, è il Dio che riconosco nei poveri, nella gente che ha bisogno di aiuto e che considero comunque gli uomini di domani».