Monia Russo: 'Io, corista di Povia, tornerò a Sanremo solista e farò un disco'
Già in scena al Teatro Ariston al Festival di Sanremo nel 2006 per la categoria giovani con il brano "Un mondo senza parole", Monia Russo da due anni a questa parte è la corista di fiducia di Povia (prima nel 2008 accompagnandolo nel brano vincitore di quella edizione, "Luca era gay", e poi quest'anno, con la canzone in gara "La verità"): "Ho conosciuto Povia durante un festival estivo in Calabria", ha spiegato a Rockol la cantante, "Mi ha sentita cantare, avevamo delle amicizie in comune, e mi ha chiesto di accompagnarlo in tour come vocalist, ma poi ha scritto 'Luca era gay' per il Festival e abbiamo anticipato la nostra collaborazione".
La Russo, poco più che ventenne, è nata a Sanremo e - quando non è impagnata a cantare - fa la maestra d'asilo: "Mi sono diplomata al liceo psico-pedagogico. Certo mi sarebbe piaciuto continuare gli studi, ma ho scelto di cantare e sono felicissima. Sto lavorando ad un progetto solista, il sodalizio con Povia mi da molte soddisfazioni e visibiltà, è ed è stata un'esperienza unica, ma non penso durerà per sempre. Mi piacerebbe presentarmi al Festival come ho iniziato, con un brano mio. Vorrei concentrarmi su me stessa e su un mio disco futuro, magari con sonorità pop moderne, con un sound internazionale come quello di Lady Gaga e Gabriella Cilmi, cantando comunque in italiano. Non sono vincolata da nessun contratto discografico e spero di trovare un buon autore che mi aiuti a scrivere buone canzoni. Penso sia davvero difficile comporre un brano, specie per la parte del testo, e mi accorgo che quando provo a scrivere qualche riga, rileggendola, me ne vergogno subito".