Grande soddisfazione al tavolo dell'organizzazione per gli ottimi risultati di audience della trasmissione di ieri sera. Ognuno dice la sua, dal sindaco della città a Antonella Clerici a Gianmarco Mazzi, e distribuisce meriti e ringraziamenti. Mazzi polemizza un po' con Gabriele Ferraris di “La Stampa”, che stamattina ha sottolineato le connessioni professionali (trascorse) fra lui e la produzione di “Romeo e Giulietta”.
E finalmente si arriva al “caso Marcello Lippi” e al “caso Noemi”, per la quale si vocifera di presunto plagio. Gianmarco Mazzi sottolinea che il regolamento prevede la segnalazione entro certi tempi ristretti di eventuali somiglianze fra canzoni (per quanto riguarda Noemi). A proposito di Lippi, Mazzi sottolinea che non era previsto che l'allenatore cantasse e che c'era l'esigenza di coprire un ritardo tecnico dell'audio, e che è convinto che a Lippi interessasse soprattutto ricordare un collega scomparso. Sulla modifica del testo cantato da Pupo, spiega che l'organizzazione ne era informata e che anche Irene Fornaciari ha cantato parte del suo testo in inglese. Inoltre rivendica il suo ruolo di organizzatore di uno spettacolo, e a proposito della partecipazione come ospite di Lippi sottolinea che ha costituito un momento di grande spettacolo (peraltro premiato da un picco di audience).