I Blur rivelano: a un certo punto fu eroina
I Blur, dopo la mini-reunion in occasione della "prima" del docu-film "No distance left to run" all'Odeon di Londra, hanno messo in piedi una breve ed improvvisata conferenza stampa. Damon Albarn, 41 anni, il frontman della formazione che potrebbe rimanere inattiva per molto tempo dopo i concerti della scorsa estate, ha confermato che il singolo "Beetlebum" del 1997
parlava di eroina.
E ha fatto intendere che fu anche lui, in quel periodo, coinvolto nel problema. "In quel periodo le vite di parecchie persone sono state infangate dall'eroina. In quegli anni ho patito le pene dell'inferno", ha detto Albarn. Nel 1998 la relazione dell'artista con l'allora fidanzata Justine Frischmann terminò tra voci che la coppia avesse problemi di tossicodipendenza dura. E, nel lasso di tempo seguìto all'album "Parklife", il cantante ebbe ulteriori problemi di salute. "Avevo degli attacchi di panico", ha affermato. Damon (23 marzo 1968, Londra) ha infine affermato che uno degli episodi più celebri di tutta storia del Britpop, la pubblicazione nello stesso giorno dei singoli "Country house" per i Blur e "Roll with it" per gli .Oasis, fu dovuta alla sua spiccata antipatia per i fratelli Gallagher. "Noel non faceva passare giorno senza prendermi per il culo", ha detto Albarn. "E in quel periodo la cosa mi faceva veramente male. Gli Oasis erano come i bulli che dovevo affrontare a scuola".