Nuova release grafica, nuovi contenuti editoriali corredati per la prima volta da classifiche settimanali di airplay e di vendita (queste ultime, relative ai singoli, sono fornite da “Musica e Dischi”), software aggiornato per consentire una navigazione semplificata e un download più veloce: a quasi due anni dal suo pionieristico lancio sul mercato Downlovers, primo sito in Europa a permettere di scaricare gratuitamente file musicali legali (grazie al contributo degli investitori pubblicitari i cui “spot” anticipano il download del brano), è pronto a compiere un passo importante nella sua evoluzione.
“Il catalogo di brani scaricabili tocca ormai i 100 mila titoli” spiega Riccardo Usuelli, già direttore generale che ha ereditato da Franco Gonella il ruolo di amministratore delegato della società, “e ora si è riaperto il tavolo delle trattative con le major che ancora non hanno sottoscritto un contratto. Nel frattempo voglio sottolineare il continuo sostegno che riceviamo dalle associazioni di categoria, FIMI e FPM, e desidero ringraziare ancora una volta aziende come Warner e Sugar che hanno aderito al progetto quando era ancora uno schizzo su un foglio di carta: presto verranno ripagate dei loro investimenti”. .
Il numero degli utenti registrati (e attivi) del servizio, spiega Usuelli, “ha superato quota 300 mila: un numero molto soddisfacente, considerando che non abbiamo mai fatto comunicazione se non attraverso i media che hanno parlato di noi”. E la raccolta pubblicitaria (a cura di Websystem, la stessa agenzia che rappresenta Il Sole 24 Ore), “è in continua crescita. Gli investitori provengono da tutti i settori, telefonia, industria automobilistica e hi-tech soprattutto: da Vodafone a Fiat, da Sony Ericsson a Coca-Cola”. Il futuro? “Un modello misto di streaming e downloading, di musica gratuita pagata dalla pubblicità e di musica a pagamento. Entro fine anno annunceremo una partnership molto importante, con un’azienda del settore della distribuzione digitale. E a partire dal 2010 saremo davvero nelle condizioni di essere competitivi con gli altri player, rappresentando una valida alternativa al pur eccellente servizio di iTunes”.