A più di sei mesi dal gran
litigio tra YouTube e Warner Music
, scrive Greg Sandoval sul sito
CNET.com
, i due litiganti hanno ricominciato a parlarsi e a intavolare una trattativa. Il contenzioso era sorto a proposito del rinnovo del contratto di licenza che fissa le
Stando alle informazioni raccolte da Sandoval, i rapporti tra i due contendenti non si erano mai completamente interrotti: ma solo recentemente le trattative avrebbero ripreso una piega potenzialmente costruttiva. Tutte supposizioni, comunque, dal momento che gli interessati non aprono bocca: per arrivare a un nuovo accordo, concordano le fonti sentite da CNET, ci vorrà comunque del tempo. Nel mentre YouTube ha firmato regolari accordi di licenza con Universal, EMI e Sony Music, le altre tre major che operano nel mercato discografico; con Universal è anzi entrata in società per un’altra piattaforma di video musicali, Vevo , cui aderisce già anche la Sony.
royalties
da pagare alle case discografiche e ai musicisti per l’uso di musica e immagini sul sito: troppo basse, secondo la Warner che lamentava disparità di trattamento con i concorrenti e che nella circostanza
aveva trovato alleati in artisti come Neil Young
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Stando alle informazioni raccolte da Sandoval, i rapporti tra i due contendenti non si erano mai completamente interrotti: ma solo recentemente le trattative avrebbero ripreso una piega potenzialmente costruttiva. Tutte supposizioni, comunque, dal momento che gli interessati non aprono bocca: per arrivare a un nuovo accordo, concordano le fonti sentite da CNET, ci vorrà comunque del tempo. Nel mentre YouTube ha firmato regolari accordi di licenza con Universal, EMI e Sony Music, le altre tre major che operano nel mercato discografico; con Universal è anzi entrata in società per un’altra piattaforma di video musicali, Vevo , cui aderisce già anche la Sony.
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