Francia, la Corte Costituzionale dice no al taglio delle connessioni Internet
Il blocco delle connessioni Internet agli utenti della rete rappresenta una violazione delle norme che in Francia tutelano i diritti umani e garantiscono la libertà di accesso agli strumenti di comunicazione on-line: lo ha stabilito il Consiglio della Corte Costituzionale transalpina (di cui fanno parte gli ex presidenti della Repubblica Valery Giscard d'Estaing e Jacques Chirac), abrogando così l’articolo che nella nuova legge su Creazione e Internet voluta dal presidente Sarkozy e approvata un mese fa in Parlamento (vedi News) disponeva la misura repressiva nei confronti dei “pirati” recidivi che scaricano illegalmente musica, film, programmi e videogiochi.
In base alla Costituzione francese che sancisce la presunzione d'innocenza, ha aggiunto la Corte, la decisione di interrompre l’accesso a Internet ai cittadini francesi potrà essere adottata solo da un giudice e non da un'autorità amministrativa preposta a vigilare sul corretto uso del Web.