La madre di Amy Winehouse: 'I suoi demoni si chiamano alcool'

E' l'amore per la bottiglia, che ha rimpiazzato quello per le droghe, il demone che abita nella testa di Amy Winehouse . L'ha fatto intendere non il solito tabloid che spara supposizioni bensì Janis, la madre della torturata diva soul-jazz. La signora, preoccupata per i continui ricoveri in ospedale della figlia, ha detto: "Ci sono due carissimi amici di Amy che stanno andando a Santa Lucia per calmarla un po'. Credo che questa cosa le servirà molto perché nelle ultime settimane si è annoiata. Beve perché si annoia ed è sola; è uno dei suoi demoni, e dovrebbe combatterlo". Janis Winehouse ha aggiunto che il marito Mitch, che ha raggiunto Amy a Santa Lucia già un paio di volte dallo scorso gennaio ad oggi, è piuttosto irritato per il recente comportamento della figlia e ha deciso di lasciarla per conto suo per qualche settimana.

Recentemente Daphne Barak, intervistatrice israelo- statunitense specializzata in incontri con celebrità internazionali, ha girato un documentario sulla cantante londinese ma ancora non si sa quando il lavoro sarà messo in onda.
Proprio a causa delle sue intemperanze e del suo comportamento poco affidabile, sembra che Amy Winehouse sia stata esclusa dal novero di artisti destinati a comparire in un album tributo al leggendario produttore e musicista americano Quincy Jones.
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