Sacri Cuori - ROSARIO - la recensione

Sacri Cuori è un progetto nato in Emilia Romagna dalla mente e dalle corde di Antonio Gramentieri, attualmente affiancato da Christian Ravaglioli e Francesco Giampaoli.
L'album di debutto "Douglas and Dawn" fu registrato presso il Wavelab Studio a Tucson (Arizona) nel 2008 ed ottenne numerosi riscontri, grazie anche alla partecipazione di ospiti del calibro di John Convertino e Jakob Valenzuela dei Calexico, Howe Gelb (Giant Sand), Thoger Lund, James Chance, Marc Ribot e tanti altri.
In questi anni i Sacri Cuori hanno fatto da backing band ad artisti come Hugo Race, Dan Stuart (Green on Red), Richard Buckner, Robyn Hitchcock, Steve Wynn, Woody Jackson, gli italiani Il Pan del Diavolo e Giulio Casale, ma hanno anche portato avanti il loro nuovo lavoro, che ora vede la luce con il titolo “Rosario”.
Registrato tra Italia, Virginia e California, il disco si aggira nei territori western esplorati da Nino Rota e Ennio Morricone, ma anche nel desert-rock di gente come Ry Cooder e gli stessi Calexico.
Anche questa volta la lista degli ospiti è davvero lunga e ben nutrita: Jim Keltner (Stones, Dylan, Beatles), David Hidalgo (Los Lobos), Isobel Campbell, John Convertino (Calexico), Stephen McCarthy (Long Ryders) e JD Foster (Green on Red, Richmond Fontaine).