
Andiamo dritti al punto: Ensi nel passaggio da freestyle a studio di registrazione ha faticato a mantenere il ranking e lo status di stella di prima grandezza della scena rap italiana. Il rapper di Torino ha partorito nel tempo pezzi ragguardevoli, alcuni premiati dell'attenzione del pubblico altri meno. Ha saputo giocare bene su registri diversi (ironia con "Terrone" o "Generazione Tuning", introspezione "Non è un addio", amore "Rocky e Adriana"). Negli anni la sua street credibility è rimasta alta con il pregio di non aver mai calcato la mano su temi scontati del genere (giusto la periferia e un po' di autocelebrazione sono piccoli peccati sui quali ritorna) . La stessa street credibility che ha invece un po' perso il fratello Raige, complice una traballante virata melodica e una dimenticabilissima partecipazione all'ultimo Sanremo duettando l'amore.
Ensi ha visto passare avanti nella fila del successo gente che di gavetta metrica ne ha fatta ben poca. Ma ha il merito di non essersi trappizzato per compiacere la moda del momento. Ha mantenuto una coerenza e una qualità di scrittura alta. "V", il nuovo album, convince ai primi ascolti maggiormente del precedente anche se manca, forse volutamente, il singolo che strizza l'occhio alle radio. Forse giusto "Sugar Mama" dedicato alle MILF, se accompagnato da un video intelligente ha potenzialità da airplay.
Ospiti del disco nomi noti del panorama rap, coetanei che ne hanno condiviso il percorso: Clementino, Luchè, Gemitaiz, Madman. Più Il Cile, un amico che col suo cantato ha aiutato non poco il successo di "Maria Salvador" di quel volpone della discografia chiamato J-Ax.
Segnalo un'autocitazione "Vieni a vedermi live, con i click mi ci pulisco il culo" era una strofa del notevole "Numero uno" che qui viene clonata in "Boom bye bye ".
Tirando le somme "V" è un buon disco che si ascolta e riascolta con piacere che confermerà il pubblico dell'artista di Torino senza modificarne i suoi attuali numeri. Perché suona dal primo all'ultimo pezzo come un disco di Ensi. Sicuramente più un pregio che un difetto ma al contempo il suo principale limite.
TRACKLIST
01. Ribelli senza causa - (03:53)02. Identità (feat. Il Cile) - (03:26)
03. Iconic - (03:01)
04. Boom Bye Bye - (03:24)
05. Sì, come no (feat. Clementino) - (04:10)
06. Tutto il mondo è quartiere - (03:50)
07. Mezcal - (03:56)
08. Te lo dicevo (feat. Luchè) - (03:29)
09. Sugar Mama - (02:58)
10. 4:20 (feat. Gemitaiz & Madman) - (03:35)
11. In volo - (02:57)
12. Mamma diceva - (02:51)
13. Noi - (03:53)
14. Vincent - (03:28)