Killers: 'I nuovi gruppi? Non sono abbastanza famosi perché non se lo meritano'

Intervistati dall'edizione americana di Noisey in vista della pubblicazione del loro nuovo album, "Wonderful, Wonderful", Brandon Flowers e Ronnie Vannucci dei Killers hanno dichiarato che le giovani band non siano ancora riuscite a raggiungere livelli di celebrità pari a quelli delle band della loro generazione non per un cambiamento nelle dinamiche che regolano il comportamento del pubblico, ma - più banalmente - per mancati meriti acquisiti. In sostanza, secondo il frontman e il batterista della band di Las Vegas, le giovani band non sono famose perché non se lo meritano.
"Non c'è in giro nessuno di abbastanza valido", ha spiegato Flowers: "Se ci fossero in giro gruppi come gli Strokes o gli Interpol la gente ne parlerebbe. Se là fuori ci fossero dei ragazzini pronti a suonare stasera dal vivo una canzone come 'Obstacle 1' [degli Interpol, ndr], io vorrei sentirli, e credo anche voi, ma non ci sono".
"La gente è rapidissima nel condannare i cambiamenti per un sacco di ragioni", ha rincarato la dose Vannucci: "La verità è che non c'è nessuno di abbastanza bravo da meritarsi di essere famoso".