Concerto del Primo Maggio 2017 a Roma, la diretta: i set di Francesco Gabbani, Brunori Sas, Ermal Meta

"Amen" è la carta che Francesco Gabbani sceglie di giocarsi per presentarsi al pubblico dell'edizione 2017 del concertone del Primo Maggio: il fresco vincitore del festival di Sanremo - e prossima proposta italiana all'Eurovision Song Contest - fa seguire al suo primo successo la nuova - la vagamente reggaeggiante e ammiccante - "Tra le granite e le granate", per poi chiudere gigioneggiando con la hit "Occidentali's karma", che manco a dire fa ballare la piazza. Il suo debutto al concertone, in definitiva, fa segnare un saldo positivo.
Brunori Sas attacca con "La verità": il set appare da subito ben calibrato, condotto con la tranquillità di chi sa di avere nella manica gli assi giusti e la sicurezza di fare arrivare le canzoni fino in platea e oltre (lo schermo). Assecondato da una band mai invadente ma molto affiatata, il cantautore calabrese mette in scaletta "L'uomo nero", alla quale seguono "Lamezia Milano" e "Sabato bestiale": tutto fila liscio, senza nemmeno una sbavatura.
Apre il suo set con "Odio le favole", Ermal Meta, atteso da una nutrita claque schiacciata contro le transenne di piazza San Giovanni: l'ex frontman dei La Fame di Camilla gioca sulle sfumature, affidandosi a una band solida ma mai troppo rumorosa e sempre precisa e puntuale, totalmente al servizio del proprio leader. "Volevo dirti" anticipa l'intimista "A parte te", penultima tappa dello slot prima del gran finale, celebrato sulle note di "Vietato morire", che valse all'artista il terzo posto allo scorso festival di Sanremo.