Aggiornamento: Sinead O'Connor non si è suicidata. Anzi, è al settimo cielo: ecco perché.
Secondo quando riferito da TMZ e confermato dal Chicago Tribune, la polizia della Windy City sarebbe ancora una volta sulle tracce di Sinead O'Connor: a mettere in allarme le autorità locali sarebbe stata una telefonata della famiglia della cantante irlandese, che a Dublino ha ricevuto una telefonata dalla congiunta, residente nella città americana, nella quale l'artista si sarebbe detta "su un ponte, pronta a saltare". Una volta contattate le autorità, è scattata l'emergenza: benché al momento non sia stata aperta una procedura ufficiale di ricerca, alle pattuglie di Chicago è stato chiesto di tenere sotto sorveglianza i numerosi ponti che costellano la rete viaria della città affacciata sul lago Michigan.
Come spiegato dal Chicago Tribune, la voce di "Nothing compares 2 U" avrebbe contattato da un punto imprecisato della città la sua famiglia alle 15 e 30 di ieri, ora locale, minacciando: "Sono su un ponte, sto per buttarmi". Avvisata dai congiunti della O'Connor, la polizia irlandese avrebbe contattato immediatamente i colleghi americani, che alle 17 di ieri hanno diramato a tutte le pattuglie in servizio a Chicago l'avviso di tenere sotto controllo i ponti cittadini. ll portavoce del dipartimento di polizia cittadino Thomas Sweeney ha fatto sapere a Billboard di non aver ancora avviato la procedura di ricerca in seguito a denuncia di sparizione.
Nelle prime ore della mattina di oggi (ora italiana) ha allarmato gli agenti la presenza di una persona su un tratto della metropolitana sopraelevata: il potenziale suicida, un uomo di 54 anni, è stato tratto in salvo e accompagnato in ospedale.
Solo il mese scorso la O'Connor è stata dichiarata scomparsa per ventiquattr'ore: diversi messaggi sul proprio account personale Facebook hanno fatto temere il peggio a famiglia e fan, ma - fortunatamente - la cantante è stata ritrovata sana e salva in un hotel locale.