I Foo Fighters si sono presi nelle ultime ore una pausa dai lavori in studio all'ideale successore di "Wasting light" del 2011 per apparire dal vivo a sorpresa al 9:30 Club di Washington, DC: l'occasione per il prestigioso cameo live è stato fornito dalla festa in onore di Big Tony, elemento della go-go funk band dei Trouble Funk, eroi locali in passato già in tour con nomi di spicco della scena hardcore cittadina come Minor Threat e Big Boys.
Saliti sul palco attorno alle 23 e 30, Dave Grohl e soci si sono lanciati in un set di due ore durante il quale non sono mancati classici del repertorio della formazione come "Times like these", "My hero", "Learn to fly", "These days" e "Monkey wrench", mentre sono mancate, ovviamente, le nuove composizioni.
"Sono stato un ragazzino cresciuto nei dintorni di Washington DC, e i Trouble Funk sono stati per me degli idoli. E lo sono ancora", ha spiegato Grohl in un'intervista concessa qualche ora prima dello show: "Aprii un loro concerto quando avevo 16 o 17 anni, e tutte le volte che li ho visti dal vivo mi hanno ispirato a scoprire sempre nuova musica e a suonare al meglio delle mie possibilità".